Responsabile CRM / Relazioni con il Cliente
I comportamenti della categoria "influenzare" sono legati al fornire direzioni. Includono sviluppare un network professionale, gestire team, prendere decisioni ed essere motivati a far passare le idee. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a mobilitare gli altri e il loro modo di stabilire relazioni.
I comportamenti relativi alla categoria "cooperare" sono atti a facilitare il lavoro collettivo. Includono mediare le interazioni fra le persone, risolvere i conflitti, utilizzare le risorse della squadra e fornire supporto agli altri.
I comportamenti che appartengono alla categoria "pensare" sono legati allo sviluppo di progetti. Includono il saper ideare strategie, identificare i rischi di un progetto, valutare compiti e attività e apportare nuove idee. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a operare con concetti astratti piuttosto che con realtà pratiche.
I comportamenti della categoria "agire" sono legati all'ottenimento dei risultati. Includono avviare i progetti, attuare piani d'azione, monitorare i risultati o controllare la qualità della produzione. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a comprendere realtà pratiche piuttosto che concetti astratti.
I comportamenti della categoria "sentire" sono legati al controllo delle emozioni. Includono il saper gestire lo stress, investire le proprie energie e trasmettere vibrazioni positive. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a esprimere e a canalizzare le proprie emozioni in differenti contesti.
Raramente a corto di idee, Chiara Ara prende facilmente l'iniziativa. Ama introdurre novità nell'ambito suo lavoro e ha bisogno di essere stimolata per non annoiarsi. È tuttavia attenta a che le sue proposte incontrino il favore dei suoi collaboratori: sa infatti mostrarsi capace di ascoltare e sostiene la partecipazione collettiva quando si tratta di prendere una decisione. Si mostra inoltre disposta a cambiare e a rimettersi in discussione sulla base dei feedback che riceve; sa peraltro rinforzare i legami all'interno di un gruppo.
Le energie di Chiara Ara si spartiscono fra ricerca di dinamismo e ricerca di stabilità. Una parte dei suoi fattori motivanti la spingono all'azione e alla ricerca di stimoli, eppure mostra altrettanto bisogno di stabilità e di punti di riferimento per sentirsi bene in un ambiente professionale. Il raggiungimento di un simile equilibrio è presupposto necessario a che possa impegnarsi a fondo nelle sue mansioni.
Poter stimolare una dinamica di lavoro è tra le principali fonti di realizzazione per Chiara Ara. È infatti animata da una tensione interna che ama imprimere nel suo lavoro, soprattutto incitando gli altri all'azione. Ha bisogno di constare l'avanzamento dei progetti e questa sua impazienza funge da incentivo alla realizzazione del lavoro.
Se Chiara Ara può essere attratta dall'idea di creare qualcosa di nuovo, ciò deve però avvenire nel quadro di un obiettivo ben preciso. Apprezza infatti, talvolta, di poter godere di una certa di libertà nel suo lavoro e di avere la possibilità di proporre nuove idee, sebbene questa rimanga per lei una fonte di motivazione secondaria.
Chiara Ara può impegnarsi in questa attività sebbene non rientri fra le sue principali fonti di realizzazione. Apprezza in una certa misura di poter fornire il suo parere esperto riguardo a determinati soggetti e di rappresentare un punto di riferimento nella valutazione di un particolare aspetto del lavoro.
Chiara Ara è una manager che apporta una visione e che sa prestare ascolto agli altri. Si mostra disponibile al bisogno perché un leader - secondo lei - s'interessa alle persone prima che ai risultati. Si pone al tempo stesso come guida, come punto di riferimento per costruire il futuro.
Chiara Ara ricerca un leader che le presti ascolto e attenzione. Si sente coinvolta da leader che antepongono le persone ai risultati. Ha bisogno di sentirsi presa in considerazione dal suo manager, un manager che sappia nutrire aspettative commisurate alle capacità di ognuno. Ha bisogno di sentirsi sostenuta per avere piena fiducia in se stessa.
Chiara Ara ha bisogno di operare in un contesto di lavoro che valorizzi i risultati e i successi personali. Cerca un ambiente flessibile, che lasci abbastanza spazio a cambiamento e innovazione, ma tale flessibilità non deve andare a scapito dei risultati. È pronta ad accettare delle regole più severe, se queste permettono un coordinamento più efficiente funzionale alla realizzazione del progetto comune. Routine e stabilità, d'altra parte, sono qualcosa che mal sopporta sul lavoro: ha bisogno di essere stimolata per mantenere vivo il suo impegno, e che i risultati ottenuti si traducano in sviluppi concreti e tangibili.
Capacità di gestire la propria attività in autonomia.
Si prende il tempo necessario per sfruttare al massimo le sue risorse.
Abilità nell'assimilare nuovi concetti attraverso il ragionamento analitico.
Chiara Ara mostra di comprendere nuovi concetti con una certa facilità, il che la porta a migliorarsi a partire dai consigli che riceve o dalle informazioni di cui entra in possesso. Sebbene questo faciliti il suo apprendimento, non ha necessariamente bisogno di fare pratica per sentirsi in grado di gestire un'attività.
La natura di Chiara Ara la porta a imparare testando in prima persona concetti e tecniche. Per lei, il modo migliore di acquisire nuove conoscenze è innanzitutto sperimentare e, se necessario, sbagliare; acquisire consapevolezza, poi ricominciare. Può talvolta mostrarsi impaziente. Per assimilare nuove idee e conoscenze, ha innanzitutto bisogno di farne esperienza.