Web Designer
I comportamenti della categoria "influenzare" sono legati al fornire direzioni. Includono sviluppare un network professionale, gestire team, prendere decisioni ed essere motivati a far passare le idee. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a mobilitare gli altri e il loro modo di stabilire relazioni.
I comportamenti relativi alla categoria "cooperare" sono atti a facilitare il lavoro collettivo. Includono mediare le interazioni fra le persone, risolvere i conflitti, utilizzare le risorse della squadra e fornire supporto agli altri.
I comportamenti che appartengono alla categoria "pensare" sono legati allo sviluppo di progetti. Includono il saper ideare strategie, identificare i rischi di un progetto, valutare compiti e attività e apportare nuove idee. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a operare con concetti astratti piuttosto che con realtà pratiche.
I comportamenti della categoria "agire" sono legati all'ottenimento dei risultati. Includono avviare i progetti, attuare piani d'azione, monitorare i risultati o controllare la qualità della produzione. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a comprendere realtà pratiche piuttosto che concetti astratti.
I comportamenti della categoria "sentire" sono legati al controllo delle emozioni. Includono il saper gestire lo stress, investire le proprie energie e trasmettere vibrazioni positive. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a esprimere e a canalizzare le proprie emozioni in differenti contesti.
Leader e lavoratore rigoroso al tempo stesso, Dario Nastro possiede delle qualità complementari che gli permettono tanto di "indicare la rotta" quanto realizzare i progetti. Concreto delle sue analisi, presta particolare attenzione a che le sue decisioni, sia in termini di strategia operativa sia di condotta, siano affidabili. Piuttosto esigente nei confronti delle procedure, non esita a rammentare la necessità di aderirvi a chi si trova a lavorare con lui. Fa di tutto per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato, anche se ciò dovesse nuocere alle sue relazioni.
Le energie di Dario Nastro sono rivolte innanzitutto all'azione. Le sue fonti di motivazione lo spingono ad attivarsi e ad assumersi dei rischi. Ha bisogno di sentirsi stimolato per poter mantenere alto il suo livello di interesse per un'attività o un posto di lavoro. Per lui, stabilità è sinonimo di noia e stanchezza. Sarà più fruttuoso proporgli regolarmente nuove sfide.
Perfezionare il lavoro è un'attività nella quale Dario Nastro si realizza a pieno. Presta massima attenzione alla qualità di ciò che realizza, tanto al contenuto (attendibilità) quanto alla forma (resa visiva). Poter dedicare le sue energie a rifinire un lavoro è per lui estremamente motivante.
Poter stimolare una dinamica di lavoro è tra le principali fonti di realizzazione per Dario Nastro. È infatti animato da una tensione interna che ama imprimere nel suo lavoro, soprattutto incitando gli altri all'azione. Ha bisogno di constare l'avanzamento dei progetti e questa sua impazienza funge da incentivo alla realizzazione del lavoro.
Dario Nastro apprezza entro certi limiti le attività che richiedono inventiva. Ama avere un margine di libertà nel portare avanti il suo lavoro, ma non per questo sente il bisogno di esprimere la sua creatività e di ideare cose nuove.
Dario Nastro è un manager che lancia costantemente sfide ai suoi collaboratori. Fa in modo di stimolarli, soprattutto ponendoli di fronte a obiettivi ambiziosi. Il leader ideale, secondo lui, è colui che presenta sfide commisurate alle capacità di ciascuno e che, così facendo, spinge i suoi collaboratori a migliorarsi. Adotta un approccio individuale al management, orientato al risultato.
Dario Nastro ricerca un manager che si interessi innanzitutto al benessere della sua squadra. Ha bisogno di una persona disponibile all'ascolto, empatica, e che sappia tener conto dei limiti di ognuno. Il leader che lo ispira e che gli trasmette fiducia è un leader interessato alla persona e non ossessionato dal risultato. È motivato dal lavoro di gruppo e dallo sviluppo della dimensione collettiva.
Dario Nastro ha bisogno di operare in un contesto di lavoro che valorizzi i risultati e i successi personali. Cerca un ambiente flessibile, che lasci abbastanza spazio a cambiamento e innovazione, ma tale flessibilità non deve andare a scapito dei risultati. È pronto ad accettare delle regole più severe, se queste permettono un coordinamento più efficiente funzionale alla realizzazione del progetto comune. Routine e stabilità, d'altra parte, sono qualcosa che mal sopporta sul lavoro: ha bisogno di essere stimolato dal suo ambiente per mantenere vivo il suo impegno, e che i risultati ottenuti si traducano in sviluppi concreti e tangibili.
Capacità di gestire la propria attività in autonomia.
Si prende il tempo necessario per sfruttare al massimo le sue risorse.
Abilità nell'integrare e implementare le conoscenze degli altri.
Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove competenze, Dario Nastro vi perviene più rapidamente attraverso la pratica. Gli è difficile incamerare una serie di conoscenze senza vederle applicate. La strategia migliore è dunque mostrargli come fare le cose prima di farlo intervenire su un problema nuovo o complesso.
Prudente nel suo approccio, Dario Nastro preferisce attenersi a tecniche consolidate. Tende dunque a osservare e ad appropriarsi di strumenti che si sono già dimostrati efficaci e nei quali ripone piena fiducia. In questo senso, gli è più facile imparare a partire dalle conoscenze che gli vengono messe a disposizione.