Analista programmatore / Sviluppatore
I comportamenti della categoria "influenzare" sono legati al fornire direzioni. Includono sviluppare un network professionale, gestire team, prendere decisioni ed essere motivati a far passare le idee. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a mobilitare gli altri e il loro modo di stabilire relazioni.
I comportamenti relativi alla categoria "cooperare" sono atti a facilitare il lavoro collettivo. Includono mediare le interazioni fra le persone, risolvere i conflitti, utilizzare le risorse della squadra e fornire supporto agli altri.
I comportamenti che appartengono alla categoria "pensare" sono legati allo sviluppo di progetti. Includono il saper ideare strategie, identificare i rischi di un progetto, valutare compiti e attività e apportare nuove idee. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a operare con concetti astratti piuttosto che con realtà pratiche.
I comportamenti della categoria "agire" sono legati all'ottenimento dei risultati. Includono avviare i progetti, attuare piani d'azione, monitorare i risultati o controllare la qualità della produzione. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a comprendere realtà pratiche piuttosto che concetti astratti.
I comportamenti della categoria "sentire" sono legati al controllo delle emozioni. Includono il saper gestire lo stress, investire le proprie energie e trasmettere vibrazioni positive. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a esprimere e a canalizzare le proprie emozioni in differenti contesti.
Fare un lavoro di qualità è una priorità indiscutibile per Claudia Di Donato. Rigorosa, precisa, strutturata, è molto attenta a non commettere errori nell'esecuzione dei suoi compiti. Questo suo carattere diligente e coscienzioso è legato all'importanza che attribuisce al punto di vista altrui: presta orecchio alle loro idee, suggerimenti e feedback. In questo senso, lavorare con lei è molto facile, poiché sa lasciare spazio agli altri, essere presente qualora ne avessero bisogno, ed è meticolosa nel portare a termine i propri incarichi.
Le energie di Claudia Di Donato sono rivolte innanzitutto all'azione. Le sue fonti di motivazione la spingono ad attivarsi e ad assumersi dei rischi. Ha bisogno di sentirsi stimolata per poter mantenere alto il suo livello di interesse per un'attività o un posto di lavoro. Per lei, stabilità è sinonimo di noi e stanchezza. Sarà più fruttuoso proporle regolarmente nuove sfide.
Offrire il suo sostegno agli altri è qualcosa di imprescindibile per Claudia Di Donato. Tiene molto a stabilire dei solidi legami con le persone che la circondano, e di essere sempre disponibile per loro. Al contrario, la competizione può essere per lei fonte di frustrazione.
Occuparsi di promuovere il lavoro prodotto è un'attività che Claudia Di Donato trova particolarmente interessante. Ama relazionarsi con un gran numero di persone e far valere le proprie idee. È importante per lei poter svolgere quotidianamente questo tipo di attività.
Se Claudia Di Donato può essere attratta dall'idea di creare qualcosa di nuovo, ciò deve però avvenire nel quadro di un obiettivo ben preciso. Apprezza infatti, talvolta, di poter godere di una certa di libertà nel suo lavoro e di avere la possibilità di proporre nuove idee, sebbene questa rimanga per lei una fonte di motivazione secondaria.
Claudia Di Donato è una manager capace di prestare ascolto e attenzione. Valorizza le persone prima che i risultati, mostra sincera considerazione per i suoi collaboratori e adatta le sue aspettative in funzione delle capacità di ciascuno.
Claudia Di Donato ricerca un manager che si interessi innanzitutto al benessere della sua squadra. Ha bisogno di una persona disponibile all'ascolto, empatica, e che sappia tener conto dei limiti di ognuno. Il leader che la ispira e che le trasmette fiducia è un leader interessato alla persona e non ossessionato dal risultato. È motivata dal lavoro di gruppo e dallo sviluppo della dimensione collettiva.
La cultura ideale di Claudia Di Donato è una cultura centrata sulle relazioni e sulla dimensione collettiva. Desidera che ciascuno si trovi a proprio agio in un ambiente che valorizza innanzitutto le persone, e che sia dunque in grado di adattare regole e meccanismi ai propri componenti. Il rispetto reciproco deve rappresentare un valore. Al contrario, evita gli ambienti troppo orientati al risultato o dove predomini una cultura "dei numeri". Ha bisogno di lavorare in un contesto che incoraggi la cooperazione e i traguardi collettivi, ed è importante per lei che un tale spirito venga condiviso da tutti.
Capacità di gestire la propria attività in autonomia.
Tendenza a ponderare le sue decisioni, dedicandovi il tempo necessario.
Abilità nell'assimilare nuovi concetti attraverso il ragionamento analitico.
Claudia Di Donato mostra di comprendere nuovi concetti con una certa facilità, il che la porta a migliorarsi a partire dai consigli che riceve o dalle informazioni di cui entra in possesso. Sebbene questo faciliti il suo apprendimento, non ha necessariamente bisogno di fare pratica per sentirsi in grado di gestire un'attività.
La natura di Claudia Di Donato la porta a imparare testando in prima persona concetti e tecniche. Per lei, il modo migliore di acquisire nuove conoscenze è innanzitutto sperimentare e, se necessario, sbagliare; acquisire consapevolezza, poi ricominciare. Può talvolta mostrarsi impaziente. Per assimilare nuove idee e conoscenze, ha innanzitutto bisogno di farne esperienza.