Responsabile della logistica
I comportamenti della categoria "influenzare" sono legati al fornire direzioni. Includono sviluppare un network professionale, gestire team, prendere decisioni ed essere motivati a far passare le idee. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a mobilitare gli altri e il loro modo di stabilire relazioni.
I comportamenti relativi alla categoria "cooperare" sono atti a facilitare il lavoro collettivo. Includono mediare le interazioni fra le persone, risolvere i conflitti, utilizzare le risorse della squadra e fornire supporto agli altri.
I comportamenti che appartengono alla categoria "pensare" sono legati allo sviluppo di progetti. Includono il saper ideare strategie, identificare i rischi di un progetto, valutare compiti e attività e apportare nuove idee. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a operare con concetti astratti piuttosto che con realtà pratiche.
I comportamenti della categoria "agire" sono legati all'ottenimento dei risultati. Includono avviare i progetti, attuare piani d'azione, monitorare i risultati o controllare la qualità della produzione. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a comprendere realtà pratiche piuttosto che concetti astratti.
I comportamenti della categoria "sentire" sono legati al controllo delle emozioni. Includono il saper gestire lo stress, investire le proprie energie e trasmettere vibrazioni positive. Tali comportamenti forniscono indicazioni sulle naturali capacità di una persona a esprimere e a canalizzare le proprie emozioni in differenti contesti.
Raramente a corto di idee, Andrea Filice prende facilmente l'iniziativa. Ama introdurre novità nell'ambito del suo lavoro e ha bisogno di essere stimolato per non annoiarsi. È tuttavia attento a che le sue proposte incontrino il favore dei suoi collaboratori: sa infatti mostrarsi capace di ascoltare e sostiene la partecipazione collettiva quando si tratta di prendere una decisione. Si mostra inoltre disposto a cambiare e a rimettersi in discussione sulla base dei feedback che riceve; sa peraltro rinforzare i legami all'interno di un gruppo.
Le energie di Andrea Filice si spartiscono fra ricerca di dinamismo e ricerca di stabilità. Una parte dei suoi fattori di motivazione lo spingono all'azione e alla ricerca di stimoli, eppure mostra altrettanto bisogno di stabilità e di punti di riferimento per sentirsi bene in un ambiente professionale. Il raggiungimento di un simile equilibrio è presupposto necessario a che possa impegnarsi a fondo nelle sue mansioni.
Avere la possibilità di concepire nuove idee è essenziale affinché Andrea Filice si senta pienamente coinvolto nel proprio lavoro. Mettere a frutto la sua immaginazione e le sue idee è molto importante per lui, in quanto ne ricava energia e soddisfazione: è una vera e propria fonte di realizzazione personale.
Offrire il suo sostegno agli altri è qualcosa di imprescindibile per Andrea Filice. Tiene molto a stabilire dei solidi legami con le persone che lo circondano, e di essere sempre disponibile per loro. Al contrario, la competizione può essere per lui fonte di frustrazione.
Analizzare è un'attività perfettamente congeniale a Andrea Filice. Apprezza in particolar modo di mettere in correlazione dei dati e trarne le giuste conclusioni. È perciò molto importante per lui che questo tipo di attività sia parte integrante dei suoi incarichi perché possa arrivare a realizzarsi sul piano personale.
Andrea Filice è un manager ispirante, che apporta una visione. Motiva i suoi collaboratori indirizzandoli verso obiettivi chiari e condivisi. Centrato sui risultati, chiede a ciascuno di superare i propri limiti per raggiungere l'obiettivo comune.
Andrea Filice ricerca un manager che sia disponibile all'ascolto e che definisca gli obiettivi secondo uno stile partecipativo. È motivato da un leader che coinvolga tutta la squadra nel progetto comune. Ha bisogno di qualcuno che dia un significato al lavoro da svolgere, che sia meno preoccupato dei risultati in sé e interessato piuttosto alla maniera migliore per ottenerli.
Andrea Filice è capace di realizzarsi nell'ambito delle culture più disparate. Non c'è un'impostazione che gli sia congeniale in maniera assoluta. Trova dei lati positivi e dei lati negativi in ogni ambiente di lavoro. Non sarà dunque la cultura aziendale a condizionare il suo coinvolgimento, quanto piuttosto le caratteristiche della posizione che si troverà a ricoprire. Se queste ultime sono compatibili con le sue motivazioni fondamentali, sarà in grado di adattarsi e di trovarsi bene in qualunque contesto.
Capacità di gestire la propria attività in autonomia.
Tendenza a passare rapidamente da un'attività all'altra, senza indugiare sugli ostacoli.
Abilità nello sperimentare soluzioni nuove e d'imparare dagli errori.
Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove competenze, Andrea Filice vi perviene più rapidamente attraverso la pratica. Gli è difficile incamerare una serie di conoscenze senza vederle applicate. La strategia migliore è dunque mostrargli come fare le cose prima di farlo intervenire su un problema nuovo o complesso.
La natura di Andrea Filice lo porta a imparare testando in prima persona concetti e tecniche. Per lui, il modo migliore di acquisire nuove conoscenze è innanzitutto sperimentare e, se necessario, sbagliare; acquisire consapevolezza, poi ricominciare. Può talvolta mostrarsi impaziente. Per assimilare nuove idee e conoscenze, ha innanzitutto bisogno di farne esperienza.